Le copie stampate del numero 10/95 di Zzap! stanno planando nelle cassette postali di tutti gli associati Airons di Vigevano e così, come d'abitudine, è giunta l'ora di mettere a disposizione le copie residue su Oboli, il nostro simpatico banchetto virtuale. Noterete un piccolo aumento rispetto ai numeri precedenti, e come sempre in questi casi si è trattato di un passo sofferto ma necessario: negli ultimi mesi sono aumentati i costi della carta, della stampa e delle spedizioni, per cui abbiamo dovuto muoverci di conseguenza. In compenso, questo numero di Zzap! ha toccato le 72 pagine, il che significa che all'interno ci sono ben 70 pagine fitte fitte di contenuti, senza pubblicità. Un risultato che ci rende particolarmente orgogliosi (fai scorrere la pagina per leggere l'elenco dei contenuti).> Vai su Oboli e procurati una copia di Zzap!
Il numero 10/95 si apre con una copertina davvero inusuale: noi di Zzap! siamo sempre stati dei simpatici mattacchioni, dovreste saperlo, ma stavolta ci siamo superati. Abbiamo chiesto al bravissimo Bybierre di realizzare per noi una cover basata su SNK vs Capcom (senza dubbio il miglior piccchiaduro a incontri per Commodore 64) e lui ci ha regalato un capolavoro di citazioni, oltre a una nuova teoria sulla nascita delle ostilità tra le due aziende. Ma le recensioni cominciano alla grande con Dark Forces per Amiga, un altro gioco "impossibile" che, però, eccolo qua dopo tanti anni, a rendere giustizia alla macchina Commodore. Si prosegue con Bill & Ted's Excellent Game Boy Adventure, perfetto svolgimento di un ipotetico tema dal tiolo "Mettendo un Game Boy dentro al C64, cosa ne verrebbe fuori?". Voltiamo pagina e troviamo lo storico Duck Tales per NES portato alla grande su Super NES, e poi Cave Story dal PC al Mega Drive, per non parlare di Lemmings e Stunt Car Racer su Plus/4, ennesime testimonianze di quanto fosse possibile fare, ma non fu fatto, su questa sorprendente macchina a 8 bit. Veniamo poi all'attesissimo, ma difficile Rocky & Co., un novello rompicapo a opera di Icon64 e Psytronic. Se avete amato Night Knight su MSX, non potete perdervi Gold Mine Run, un gioco per MS/DOS in grafica VGA dallo stesso autore. Lo Spectrum dice la sua con Lil' Ninja ma è il NES a piazzare la bomba: Sam's Journey, probabilmente il gioco che ha dato inizio alla rinascita del C64, è arrivato anche sulla console Nintendo, col difficile proposito di rubare la scena a Mario e compagni. Ci riuscirà? Forse no, ma di sicuro fa la sua porca figura! L'MSX si difende bene con le conversioni di Attack of the PETSCII Robots e Bat Man, mentre l'Amiga risponde con Tales of Groluth III e Ooze: The Escape, che forse trova la sua vera dimensione sul processore a 16 bit. Seguono poi diverse altre recensioni tutti i sistemi, tra cui anche due giochi per Atari 2600.
Ma non è un numero interessante soltanto per i giochi recensiti. Quelli fanno sicuramente la parte del leone, ma abbondano anche gli approfondimenti e sono tutti di grande qualità. Nelle news troviamo tante notizie interessanti e le preview di Kielbasa Empire e Roguecraft. Davide Bottino, poi, ci racconta per filo e per segno cosa sta facendo, con altri talentuosi programmatori, per rinverdire i fasti di Toki su C64. Nelle pagine del Mago troviamo quattro avventure per diversi sistemi, mentre il Simpatico Leprotto, oltre a fare il postaiolo come al solito, ha vestito anche i panni dell'inviato e ha intervistato Roberto Cardile, che con l'ausilio dell'AI generativa ha restaurato, tutto da solo, niente meno che Space Ace, permettendoci di giocarlo nello splendore del Full HD. E non è finita qui, perché a pagina 66, subito prima dei saluti, trovano spazio ben 4 pagine di approfondimento scritte da Max Privrat sui nuovi sistemi MSX0 ed MSX3, un articolo di cui andiamo particolarmente fieri perché mette finalmente in luce, spiegando cosa sono per filo e per segno, le più recenti invenzioni di Katzuhiko Nishi, il "papà" dello standard MSX. Un gran bel numero, insomma, che non può certo mancare nella vostra collezione!
